Informazioni utili dal mondo

morphea ha scritto:
ci sono nomi di chi ci ha uno delle spie dei BE era Callagan...
nei nostri qualche nome lo abbiamo....
tra poco inizio a mordere a modo mio...

tristan__mcewan , rappresentato da Katied ha scritto:[rp]

Noi, Serenissimo Portavoce,
in rappresentanza di Sua Graziosa Serenità il Doge e del Consiglio Repubblicano,
su conforme parere favorevole del Capo di Stato Maggiore;

comunichiamo al colto ed all'inclita, che dal giorno ventiquattresino del mese di Febbraio, è stato svolto il dispiegamento delle truppe secondo le disposizoni approntate dallo Stato Maggiore per addivenire allo scontro campale della piana fuori Fiume con l'esercito One.
Sono stati dispiegati nell'operazione, con il conforto della controparte croata, gli eserciti "Fanti de Mar" al comando del Generale Carlo D'Avalos e l'esercito "Leoni di Venezia" sotto il comando della Contessa Biancaluce, gli eserciti veneziani si sono approntati al combattimento sull'altura che sovrasta Fiume nella notte del giorno venticinquesimo di Febbraio.
Vista la malaparata ed il dispiegamento delle truppe veneziane, che già avevano inflitto una pesante lezione nella piana di Verona al grosso delle loro formazioni, il Generale dell'One, ha preferito abbassare le sue insegne e fuggire.
Le truppe agli ordini della Contessa Biancaluce, la mattina del giorno ventiseiesimo fuori le mura della città di Rijeka, hanno trovato solo i fuochi ancora caldi e le tracce della fuga disordinata dei ribelli.
Fugato il comando e abbandonato il vessillo dell'ultimo esercito One, è stato abbassato il livello di allerta della mobilitazione mentre le operazioni proseguono su altri scenari.

Il Serenissimo Portavoce

[
Venezia, addi' giorno secondo del mese di Marzo A.D. 1459

tristan__mcewan , rappresentato da Katied ha scritto:[rp]

[list]Noi, Serenissimo Portavoce,
in rappresentanza di Sua Graziosa Serenità il Doge e del Consiglio Repubblicano,
su conforme parere favorevole del Ministro della Marina,
emettiamo il seguente bollettino delle operazioni di guerra,


L'Ammiragliato della Flotta Veneziana, da notizia che, nella giornata di ieri, la galea Poseidonia, rilevevava un tentativo di forzatura del blocco navale portato nella baia di Lehze da parte di un vascello, rubricato ai registri nautici e navali col nome di Ragnarock.
Il vascello One ed alleati, con una veloce sortita ha tentato, con il favore del buio, in piena notte, di forzare la situazione tentando un passaggio a sud della baia in direzione delle isole greche dell'Egeo.
Le vedette della Poseidonia prima ancora dell'alba avevano già comunicato l'allerta ed il capitano Eresminix provveduto all'inseguimento.
Poco dopo l'alba il vascello One veniva intercettato ed ingaggiato a sud di Lehze, e dopo alcune ore di reciproco cannoneggiamento poco dopo le 10 antimeridiane veniva colato a picco dall'armo veneziano.

Sua Graziosa Serenità il Doge Contessa Katie D. O'Neill, ha esternato al capitano Eresminix, la propria soddisfazione per l'affondamento del vascello nemico, nemico che ormai si rintana nei suoi porti abbandonando il confronto in mare aperto.

Il Serenissimo Portavoce



Venezia, addi' giorno terzo del mese di Marzo A.D. 1459



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morphea ha scritto:[size=18ma che è? la sagra dell'ipocrisia o cosa?

peace&love e love&peace... [/size]


maaaaaa... pippo, pluto e paperino, no?

tristan__mcewan , rappresentato da Katied ha scritto:[rp]

[list]Noi, Serenissimo Portavoce,
in rappresentanza di Sua Graziosa Serenità il Doge e del Consiglio Repubblicano,
su conforme parere favorevole del Ministro della Marina,
emettiamo il seguente bollettino delle operazioni di guerra,


L'Ammiragliato della Flotta Veneziana, da notizia che, nella giornata di ieri, la galea Piranha al comando del capitano Roberto Thai di Sanseverino Barone di Grisignana, ha avuto il suo battesimo del fuoco.

Al tramonto del giorno quarto del mese di marzo, il vascello Piranha rompeva gli indugi ed effettuava manovra d'attacco frontale al vascello Be, iscritto ai registri navali con il nome di Liburnia.

Le sequenza dei connonieri della Piranha metteva sotto tiro di fila il vascello nemico, dopo due ore di reciproco cannoneggiamento, il nuovo giorno che nasceva, vedeva solo le rimanenze dei quello che era stato il motore logistico della flotta Be galleggiare sul pelo dell'acqua.

Viene mantenuto in zona un blocco navale nel basso Adriatico, l'ammiragliato veneziano ha deliberato d'impedire qualsiasi tipo di rifornimento agli eserciti One/Ob/Be via mare. Ogni tipo di natante transitante in zona sarà impedito di attracco alla città di Lehze salvo espressa autorizzazione.

Sua Graziosa Serenità il Doge Contessa Katied D. O'Neill, ha esternato al capitano Roberto Thai di Sanseverino Barone di Grisignana, la propria soddisfazione per l'affondamento del vascello nemico, le operazioni prosdeguono su questo scenario secondo le disposizioni trasmesse dal consiglio.


Il Serenissimo Portavoce

tristan__mcewan , rappresentato da Katied ha scritto:[rp]

Noi, Serenissimo Portavoce,
in rappresentanza di Sua Graziosa Serenità il Doge e del Consiglio Repubblicano,
su conforme parere favorevole del Ministro della Marina e dello Stato Maggiore dell'Esercito,
emettiamo il seguente dispaccio informativo,


Con riferimento ai movimenti militari per mare e per terra, viene comunicato al colto ed all'inclita.

Permanendo una situazione di minaccia latente verso la Repubblica delle organizzazioni Criminali Ordo Brigante e Black Eagles, a suo tempo un Doge ordinò una missione segreta d'attacco nel porto di Lehze.
Per rivalsa di quell'operazione queste due organizzazioni criminali si sono saldate con One nel momento in cui questa, attaccando il Ducato di Modena ha di fatto scatenato una guerra sul versante ovest della Repubblica.
L'esercito One in formazione ad est cui dovevano ricongiungersi gli eserciti Be e Ob, per attaccare la Repubblica, nella città di Rijeka si è dato alla fuga per non dover addivenire a certa distruzione, nelle ore immediatamente precedenti all'attacco dei "Leoni di Venezia" al comando della Contessa Biancaluce.
Gli eserciti Be e OB, che si erano dichiarati belligeranti a fianco di One sono ancora operativi ed aggressivi nei confronti della Repubblica.
Terminate le operazioni sullo scenario di Verona ed attualmente sullo scenario di Rijeka, il consiglio della Repubblica ha disposto l'embargo dei rifornimenti via mare agli eserciti ancora in armi e la terminazione dei loro mezzi di rifornimento logistico navale.

In questo quadro strategico va inquadrata la manovra di pulizia marittima dagli armi Nemici ed il mantenimento del blocco sulla città di Lehze, blocco che rimarrà selettivo.
Ogni singola nave in avvicinamento sarà controllata ed eventualmente autorizzata allo sbarco.

Il Serenissimo Portavoce





Venezia, addi' giorno quinto del mese di Marzo A.D. 1459

[/rp]

[hrp]E' piaciuto all'imperatore autorizzare l'utilizzo, nei cantieri navali, di un'innovativa tecnologia, per la quale, le navi sono autocombattenti, senza equipaggio e senza capitano. La presenza di capitani a bordo rende le navi eventualmente più efficenti, quella dell'equipaggio è militarmente inutile, pertanto l'utilizzo di termini "volgari" dimostra unicamente l'ignoranza marittima di chi si esprime.[/hrp]

Sofiasperanza ha scritto:[hrp]

[rp]

Dell'Ampliamento del Porto di Pola

In qualità di Portavoce di Sua Serenissima Grazia il Doge Katied O'Neill,

facendo seguito all'impulso tecnico del Ministro della Marina e delle Grandi Opere;
acquisito conforme favorere parere contabile dell'ufficio dell Sceriffo e del Ministro del Tesoro;
a seguito di favorevole delibera consiliare;

diamo comunicazione dell'avvenuta approvazione del progetto di ampliamento del Porto di Pola, che inizia i lavori per assurgere alla dimensione di Arsenale (Liv.4).

Capitolato tecnico dei lavori.



Arsenale (livello 4)

Capace di accogliere 10 navi, dispone di cinque cantieri di costruzioni (navi da guerra)

* Pianificazione: 1000 operai
* Costruzioni metalliche: 200 fabbri, 1000 ferro,
* Ossatura: 100 carpentieri, 200 legno,
* Muratura: 200 muratori, 500 pietre,
* Rafforzamenti: 200 fabbri
* Rafforzamento delle strutture: 200 operai
* Collocamento in conformità con le direttive europee: 150 operai


I lavori della prima fase (Pianificazione) avranno inizio lunedì giorno settimo del mese di marzo A.D. 1459 ed avranno un cadenzamento giornaliero di n.10 assunzioni semplici a 18D cadauna, per un impegno di spesa a carico del bilancio Repubblicano di ducati 1260 a settimana.

Valutato l'andamento del gettito minerario e il buon andamento delle entrare erariali, verrà successivamente valutata la possibilità di ampliare il numero delle assunzioni onde rendere più spedito il completamento della parte fondativa.


Palazzo Ducale - Venezia giorno quinto del mese di Marzo 1459

Il Serenissimo Portavoce









Il Ministro delle Miniere, delle Grandi Opere

[/rp]


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[/hrp]

Katied ha scritto:[rp]A tutti coloro che la seguente leggeranno o udiranno,
Saluti!

Noi, Katie D. O'Neill, Serenissimo Doge di Venezia, in accordo con il Consiglio Repubblicano, comunichiamo quanto segue:

La Serenissima Repubblica di Venezia, ha da sempre rispettato e riconosciuto i governi leggittimi qualora non collusi con noti briganti e destabilizzatori dell'ordine costituito.

A causa della collusione del Principe Albanese con i famigerati briganti nomati Black Eagle, il Governo Albanese non viene riconosciuto da Venezia, in quanto l'attuale governo si è imposto con l'imbroglio e non ha il sostegno della maggioranza assoluta consiliare, desumibile anche dal fatto che nessun membro della maggioranza è nel governo.
I nostri delegati diplomatici non sono autorizzati ad intrattenere alcun tipo di rapporto con il suddetto governo nè scambiare alcun tipo di informazione.

La Serenissima Repubblica di Venezia sta attuando un blocco navale, attaccando qualsiasi nave appartenente ai ONE, BE e agli OB, chiunque non appartenga a questi gruppi e necessiti di attraversare le nostre acque e quelle delle coste albanesi è tenuto ad avvisare in dogana Veneziana* ove di volta in volta gli sarà consentito il transito.

Scritto e ratificato il giorno otto di marzo, millequattrocentocinquantanove

Doge di Venezia
Contessa d’Este, Viscontessa di Capo d’Istria


* Dogana Veneziana Indice del forum -> Relazioni Con L'Estero - Ambasciata -> Dogana della Serenissima Repubblica di Venezia
[/rp]

samiro ha scritto:Per la gioia di tutti, vi annuncio che sono iniziati il lavori per il porto a Pola da una settimana.

Katied ha scritto:[rp]

Decreto Numero XXV - Della chiusura delle fronitere e dell'interdizione d'accesso alla capitale.



A tutti coloro che la presente leggeranno o udiranno, Pax et Bonum;

Essendo in preparazione un nuovo ammassamento di uomini appartenenti all'oganizzazione Ordo Negnum Equites e dei loro alleati nella città di Mantova e avendosi preoccupazione che questi possano sconfinare in massa nel territorio veneziano in forma non autorizzata.

Ritenendo prioritario per la salute della Repubblica provvedere a fermare con ogni mezzo questo tipo di manovra che potrebbe mettere in pericolo tutte le città repubblicane ed anche Palazzo ducale a Venezia, se si desse libera disponibilità di scorazzare a queste formazioni.



Noi,Katie D. O'Neill, in qualità di Doge, emanando il seguente decreto



ORDINIAMO



- Che a partire dalle ore 4 del 12 Marzo 1459, per ragioni indifferibili di sicurezza, le frontiere della Repubblica Serenissima saranno chiuse e il transito sul suolo veneziano potrà avvenire solo previo rilascio di un permesso Prefettizio presso la Dogana. [forum II=> Relazioni Con L'Estero - Ambasciata =>Dogana della Serenissima Repubblica di Venezia =>Richiesta Lasciapassare]

- Che a partire dalle ore 4 del 12 Marzo 1459, per ragioni indifferibili di sicurezza, l'accesso alla Capitale Venezia sara interdetto, eventuali deroghe, saranno autorizzate per eccezionali ed indifferibili motivi unicamente tramite permesso, su insindacabile giudizio Prefettizio, presso la Dogana. [forum II=> Relazioni Con L'Estero - Ambasciata =>Dogana della Serenissima Repubblica di Venezia =>Richiesta Lasciapassare]




SPECIFICHIAMO




- Che questo Decreto comporta la presenza di eserciti in assetto aggressivo che sorvegliano i confini e la capitale Venezia e nel caso i trasgressori sfuggano alla morte verranno denunciati per la violazione dell’art. 5.13 del Corpus Iuris.




PAX TIBI MARCE EVANGELISTA MEUS


Venezia, decimo giorno del mese di Marzo Anno Domini 1459.




Doge di Venezia
Contessa d’Este, Viscontessa di Capo d’Istria



[/rp]

tristan__mcewan , rappresentato da Katied ha scritto:

[rp]


Noi, Serenissimo Portavoce,

in rappresentanza di Sua Graziosa Serenità il Doge e del Consiglio Repubblicano,

Con riferimeno al blocco navale in atto nel basso Adriatico e nella baia di Lehze, comunichiamo alle diplomazie ed ai governi degli stati italici ed alle diplomazie ed ai governi degli stati balcanici affacciati sull'Adriatico stesso, che la Serenissima Repubblica considera quello specchio d'acqua come un luogo di libera disponibilità per se stessa e per Stati sovrani con governi legittimi non collusi con briganti.
Per contro non ritiene di dare alcuna patente di disponibiltà a briganti, grassatori, pirati e rivoltosi.
Contro queste categorie di persone e contro tutti coloro che abbiano alzato le armi contro la Serenissima o i suoi alleati, la caccia sarà sempre e comunque senza quartiere e senza sosta.

In questo senso sarà continuata la caccia ad ogni vascello che appartenga a chi abbia alzato le armi nei confronti della Serenissima o dei suoi alleati o minacciato di farlo.

La Serenissima Repubblica Veneziana, favorirà, nella reciprocità con gli stati interessati, azioni congiunte di pattugliamento per eliminare eventuali minacce proprie o collettive.

Serenissimo Portavoce





Venezia, addi' giorno decimo del mese di Marzo A.D. 1459



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Katied ha scritto:
Traduzione:

Alla Repubblica di Venezia ed a tutti i nostri altri alleati.

Io, Leka Dukagjini Conte di Sarda, a nome delle "Unioni i Familjeve Arbërore (tradotto "Unione delle Famiglie albanesi") abbreviato con le iniziali UF, dichiaro che i nostri eserciti dentro e fuori le mura della città di Lezha; esercito "Urdhëri St. Kalorsiak Kostantinian gli Shën Gjergjit" da me comandato, che appartiene al sacro ordine conosciuto da Roma, ed il secondo esercito comandato da Lp.lirche "Ushtria ed il se di Principates Kastriotit", stanno lottando per difendere il nostro paese e la nostra gente dai due gruppi ribelli denominati Black Eagle (BE) ed Ordine Brigante (OB) che ci stanno occupando ormai da sei mesi, rubando ed uccidendo nel nostro paese.

Vi voglio informare che UF nelle ultime elezioni per il consiglio vinse con la maggioranza di seggi, precisamente ottenendo sette posti in consiglio. Al secondo posto arrivarono i Black Eagles con quattro posti (vinti esclusivamente con l'aiuto di OB) e per ultimo è arrivata la lista "Arberia" con uno posto solo in consiglio.

Noi scegliemmo come Principe, Gentitrim (lista Alberia). Noi pensammo che questa fosse la migliore, ed insieme con lui potessimo trovare una soluzione condivisa tra noi (UF) e il gruppo di ribelli OB e BE.


Ma fin da un primo giorno da principe, il principe Gentitrim ha cominciato con favoritismi verso BE, lui prese decisioni senza chiedere alla maggioranza del consiglio che appartiene ad UF. Lui fornì denari della nostra tesoreria per finanziare la campagna militare di BE ed OB per conquistare la Bosnia.

Desidero inoltre informarvi che UF è contro la guerra con la Bosnia e qualsiasi altro paese nostro amico, noi consideriamo la Bosnia come uno dei paesi più amichevoli ed il nstro alleato più vicino. E nonostante l'alleanza il Principe ha dichiarato guerra contro la Bosnia nel nome di Principato di Kastrioti. Quindi il principe eletto ha tradito i nostri princìpi, dopo di che ha rimosso dagli incarichi ministeriali di consiglio tutti i membri da UF.

Inoltre ha aperto processi per tradimento contro di me, contro il generale Lp.lirche e molti altri. Sempre il principe poi ha nominato concedendo cariche pubbliche e diplomatiche ai traditori dell'Albania, come suo fratello Spiro Topia, o ribelli come OXO ed Ares_ .
Quindi voi potete ben vedere che noi siamo l'unica parte legittima e genuina del nostro paese che ha lottato e che lotta per il mantenimento dei nostri diritti e le nostre relazioni internazionali.

Noi siamo vicini alla vittoria della nostra guerra di libertà, noi abbiamo vinto due battaglie fino ad ora. Loro potranno vincere solo con l'imbroglio e le porcherie che riusciranno eventualmente a portare a termine.

Domani io morrò forse in campo di battaglia, ma ci sono molti come me che lotterano fino alla fine per la nostra giusta causa.


Da Lezhë Nel nome di Unione albanese delle Famiglie, i consiglieri Arianiti, Dukagjini, Engjelli, Gropaj, Kusari e Zenebishaj.
Leka Dukagjini conte di Sarda

Carcarodon ha scritto:Contessa Scilaii, volete forse smentire che avete trattato con l'Ordine Brigante per utilizzare quell'accozzaglia di banditi come esercito mercenario nei Balcani ? (portando in seguito discredito e sospetto della Serenissima presso quelle popolazioni)

La risposta a questa domanda loro (quei mefitici banditi) l'hanno gia data, asserendo impegni vostri in tal senso, ora vogliamo sentire la vosta versione ufficiale...

Smentite forse di averne parlato e discusso con l'allora ciambellano il Conte Nicuz il quale si attenne ai vostri ordini stilando bozze di trattato con l'Ordine Brigante accozzaglia di malfattori ed attuali marciscenti avanzi di galera in quel d'Albania ?

Dopo il vostro intervento chiameremo a testimonianza l'illustre Conte Nicuz, al quale immagino sarà venuto il voltastomaco a trattare con certa gentaglia, avanzi di galera...

Carcarodon ha scritto:Illustre contessa vedo che a smentire non siete proprio capace allora cercherò di aiutarvi a ricordare affinchè possiate chiarirci se, quanto pubblicato da Morphea in taverna di Albania e comparso qualche tempo addietro anche in queste sale, come ricordato da dama Luisella, corrisponda al vero o meno

... anche perchè sono i nostri alleati albanesi a chiedercelo come potrete leggere qui di seguito... ma non solo, sono gli stessi vostri amici a confermarlo... volete essere così gentile a dirci se corrisponda al vero ? avete dato ordine di stilare un trattato con i briganti ? e veramente Legio poi vi ha scaricata ?








E queste le affermazioni dei vostri amici...

Scilaii ha scritto:Ma come prima ci avete fatto attendere giorni e giorni per poi postare delle prove a dir poco farlocche e ora "pretendete"attenzione di una nobile così in fretta?

Ero impegnata ad asciugarmi le lacrime...lacrime dovute alle risate dopo aver visto le Vostre "prove"

La prossima volta riprovateci meglio

Tristan__mcewan ha scritto:[rp]

Noi, Serenissimo Portavoce,
in rappresentanza di Sua Graziosa Serenità il Doge e del Consiglio Repubblicano,
su conforme parere favorevole del Ministro della Marina,


comunichiamo che sotto l'auspicio di sua Graziosa Serenità il Doge di Venezia Katie D. O'Neill e del Duca di Grecia Heraclis Kantakouzenos, che hanno dato impulso e diretto le operazioni, una squadra navale mista elleno-veneziana, ha effettutato rischieramento congiunto in alto mare, andando a posizionarsi nel canale d'Otranto provvedendo a veicolare le informazioni sul posizionamento del convoglio alle spie One.

Nella mattina del giorno ventiseiesimo di marzo, la caracca da guerra Fanissa, rubata al legittimo governo Greco, sotto le insegne della One Marine Fleet, si è presentata a ricerca dell'esca nel canale.
Nascosta dietro alle vele della Glenmorangie è stata tenuta la caracca da guerra greca Arxontissa al comando del capitano David Coulthard, giunta in prossimità di avvistamento fisico, la Fanissa scoperta la presenza dei cacciatori, si è data alla fuga.

Ne è nato un inseguimento, cui si è spinto il vascello One verso l'isola di Corfù, fin dove non ha più potuto manovrare per frequenti salti di vento, a quel punto i cannoni della Caracca Arxontissa, splendido esemplare dei cantieri navali ellenici, hanno demolito progressivamente in poche ore la caracca One.

La flotta One al termine di questa operazione perde la parte più grande e migliore del suo arsenale bellico navale, l'operazione di pulizia dai mari da questo pericolo può considerarsi aver colto l'obiettivo che si era prefisso.
L'evolversi di questa situazione, ha creato un rapporto di fiducia tra i due governi e tra le due marinerie che sono riuscite a lavorare in sincrono con apprezzabili risultati.


Il Serenissimo Portavoce





Venezia, addi' giorno ventisettesimo del mese di Marzo A.D. 1459

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Katied ha scritto:[rp]Al Serenissimo Doge Katie D. O’Neill e il suo Consiglio
Al Popolo.della Serenissima Repubblica di Venezia

Io Ares_ Muzaka generale dell ordine Black Eagles riconosco a nome mio e per dell’ordine a cui sono a capo, la supremazia della Serenissima Repubblica di Venezia e ritiro ogni minaccia contro la Serenissima Repubblica d Venezia e il suo popolo fatta dal mio predecessore Koron_Muzaka, nella speranza che cio’ che egli fece verra’ perdonato.

Chiedo pertanto al Serenissimo Doge e al suo consiglio di cessare ogni ostilita’ fra la Serenissima Repubblica di Venezia e l' Ordine Black Eagles rassicurando che non vi saranno mai piu’ minacce o attacchi da parte nostra.

Con rispetto Ares generale Black Eagles.





Lezhe, Albania - 5 Aprile 1459
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[rp]

Noi Serenissimo Doge Katie D. O’Neill e il Consiglio della Repubblica abbiamo preso atto della Vostra richiesta di addivenire a una cessazione delle ostilità che è dettata dalla indiscussa supremazia militare, per terra e per mare, di Venezia.

Il popolo Serenissimo è di natura pacifica, religioso e operoso nei commerci ma sa anche rispondere adeguatamente a tutte le minacce alle sue Istituzioni e con incrollabile tenacia è pronto a ricercare, pugnando, la Giustizia quale garanzia suprema di libertà.

Questo sia il nostro monito affinché in futuro non si abbiano inutili manifestazioni di minaccia o tentativi di sovvertire quel naturale ordine di cui Venezia si fa da sempre garante.

Con questo scritto, attestiamo l’effettiva cessazione delle ostilità tra le Armate Serenissime di terra e di mare e l’ordine dei Black Eagles con la clausola di revoca immediata nel caso anche solo di minacce nei confronti di Venezia o dei suoi alleati o di ingresso in territorio serenissimo.

Doge di Venezia
Contessa di Este, Viscontessa di Capo d’Istria

Venezia, 10 aprile 1459

[/rp]